Sappiamo tutti quanto sia difficile resistere al dolce ma per potersi fare in casa qualche dolce consentito dal Metodo Apollo, che non abbia gli stessi svantaggi dello zucchero raffinato e che non abbia alterazioni di sapore e colore rispetto allo stesso, ci vengono in aiuto alcuni dolcificanti, che devono essere usati comunque saltuariamente.
Oggi parliamo dell’Eritritolo, un dolcificante naturale.
Una delle regole che ho imparato sulle mie spalle è quella che bisogna imparare a disabituarsi al sapore dolce, evitando di cadere in circoli viziosi.
Lo zucchero crea dipendenza e chiama altro zucchero.
Se siete curiosi di leggere informazioni a riguardo, vi rimando ad un documento scientifico in cui vengono trattate le evidenze per la dipendenza da zucchero: effetti comportamentali e neurochimici dell’assunzione eccessiva e intermittente di zucchero.
Utilizzare dolcificanti naturali alternativi non è una scusa per esagerare e non si deve pensare che si possa utilizzarli sempre. Tutti i sapori dolci, sia quelli derivati dallo zucchero che da questi dolcificanti, agiscono sugli stessi recettori del sapore dolce e attivano meccanismi cerebrali che contribuiscono a perpetuarne il consumo.
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Se sei curioso di conoscere quali ingredienti e utensili utilizzo, vieni a sbirciare nella mia cucina (shop)!
Cos’è l’eritritolo?
L’eritritolo viene considerato il miglior dolcificante, insieme alla stevia.
Si tratta di un polialcol che normalmente troviamo in alcuni frutti e cibi fermentati, industrialmente è prodotto partendo da substrati zuccherini (amido, glucosio, saccarosio, ecc.) tramite fermentazione microbica.
Ha un potere dolcificante che va dal 60 al 70% rispetto allo zucchero, quindi dolcifica di meno.
In commercio si trovano in combinazione con la stevia, per aumentare il potere dolcificante e ridurre il retrogusto della stevia.
Io sbaglio spesso a scriverlo e pronunciarlo, non fate il mio stesso errore.
eritritòlo
nm chim erythritol.
Vantaggi
L’eritritolo è caratterizzato da valori pressoché nulli di indice glicemico (IG) e indice insulinico (II) e rappresenta quindi un valido ingrediente per ridurre l’impatto glicemico.
Inoltre a differenza dello zucchero non va a nutrire infezioni micotiche causate da Candida Albicans, in quanto non nutre il fungo.
E’ considerato un alimento tooth-friendly, ovvero non viene convertito in acidi dai batteri presenti nella bocca, pertanto non favorisce la carie dentale.
Un’altra caratteristica importante è che l’eritritolo, causa meno problemi gastrointestinali ed ha una elevata tolleranza digestiva e provoca meno effetti collaterali indesiderati a livello intestinale, rispetto agli altri polialcol.
Da alcuni studi gli viene anche attribuito un potere antiossidante e protettivo.
Svantaggi
Uno degli svantaggi dell’eritritolo è che tende a ricristallizzarsi nelle preparazioni liquide, quindi se lo usate in creme o salse è possibile che si induriscano dopo essersi raffreddate.
Ricordatevi sempre che, nonostante sia quello che dà meno problemi, è sempre un polialcol e come tale potrebbe comunque causarvi diarrea, gonfiore, flatulenza, quindi mi raccomando utilizzatene poco e con criterio!
Dove posso trovarlo?
Si trova facilmente online ed è possibile acquistarlo anche in farmacia.
Nella mia cucina trovi questo:
Come usarlo
Di seguito alcune ricette in cui viene utilizzato l’eritritolo:
Fonti
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Eritritolo
https://m.facebook.com/groups/576635016448326?view=permalink&id=674192060025954