In molte mie ricette quando parlo di uova aggiungo sempre il termine “da galline felici”. Ma non tutti sanno cosa voglio indicare con questo termine.
Cosa sono le uova da galline felici?
L’uovo da galline felici sono uova di galline che razzolano nel prato, fanno bagni di polvere e fango e dispiegano le ali. Sono spesso quelle del contadino dove le galline razzolano nel prato libere, hanno i loro spazi e interagiscono a 360° con il terreno che le circonda, mangiando quello che gli piace, i sassolini, l’erbetta, facendo le buche, tenendosi pulite, volando, correndo e anche cantando.
Quante categorie di allevamento di uova esistono in Italia?
Esistono 4 categorie di allevamenti regolamentanti dalla legge Italiana:
Allevamento in gabbia o in batteria in Italia – Si tratta di un allevamento in gabbie di fil di ferro alte almeno 40 cm, con una superficie di 550 cm² per singola gallina (circa 18 per metro quadrato). Ogni animale ha a disposizione delle vaschette per l’acqua ed il mangime su una lunghezza di almeno 10 cm. La luce è artificiale, spesso viene tenuta accesa oltre la durata di una normale giornata solare, per accrescere la produzione di uova.
Allevamento a terra in Italia – Le galline sono stipate in grandi capannoni. La densità di polli per metro quadrato non può superare il numero di sette, il pavimento del pollaio viene cosparso per almeno un terzo della sua superficie con granaglie. La covata delle uova avviene in nidi comuni, il mangime e l’acqua sono disponibili in vaschette come quelle previste per l’allevamento in batteria.
Allevamento all’aperto – Tra i tipi di allevamento commerciale garantisce il maggior rispetto per l’animale. Le galline ovaiole hanno a disposizione una stalla che deve soddisfare le stesse caratteristiche per l’allevamento a terra, in più gli animali possono spostarsi dalla stalla verso uno spazio all’aperto e viceversa.
Allevamento biologico – Nell’allevamento biologico gli animali devono avere sempre a disposizione dei piccoli stagni nei quali poter sguazzare, e nel pollaio sono presenti anche dei galli. Il mangime è esclusivamente di provenienza biologica controllata, costituito principalmente da cereali e mais. L’impiego di additivi per favorire la crescita è severamente vietato. I pulcini devono provenire da allevamenti biologici.
Quando andiamo a comprare le uova, quindi, facciamo attenzione a capire come sono stati allevati gli animali che le hanno prodotte.
Sicuramente molti andando al supermercato si sarano domandati se quelle esposte sullo scaffale sono o meno da galline felici.
Purtroppo, le uova sono spesso quelle da “allevamento a terra” dove la qualità e le condizioni di vita dell’animale non sono garantiti.
Tantissime inchieste infatti hanno svelato le condizioni in cui vivono le galline dove impazziscono per lo spazio assente e dove spesso muoiono mangiate da esemplari della stessa specie.
Quindi un NO categorico a questa tipologie di uova.
Cosa significano i vari numeri?
0️⃣ = allevamento biologico, le galline stanno all’aperto e sono nutrite con mangimi biologici.
1️⃣ = allevamento all’aperto, le galline stanno all’aperto ma in spazi più ristretti, con minor possibilità di razzolare.
2️⃣ = allevamento a terra, le galline vivono a terra nel capannone.
3️⃣ = allevamento in gabbia, le galline vivono dentro il capannone in gabbia.
Quale uova scegliere?
Sicuramente se si ha un contadino vicino casa che ha le galline e bene non farsi scappare questa occasione unica, di poter mangiare le uova da galline felici. Se le acquisti al supermercato prendi quelle con il codice zero, da allevamento biologico dove le galline stanno all’aperto.
Oltre al benessere animale c’è di più, l’uovo di una gallina che razzola all’aperto è più ricco di vitamine liposolubili e ha un miglior rapporto di acidi grassi omega3-omega6.
Le uova aumentano il colesterolo?
Una delle curiosità principali legate alle uova è l’associazione di queste al colesterolo. Questa associazione è stata smentita da diverse ricerche scientifiche: NON SONO LE UOVA A FAR AUMENTARE IL COLESTEROLO!
La dietologia della vecchissima scuola sostiene che le uova alzino il colesterolo nel sangue e questo affermazione è stata smentita dalle più recenti ricerche.
Il colesterolo alimentare incide solo per un 15% sul colesterolo totale, e tra gli alimenti che incidono di più abbiamo un eccesso di carboidrati raffinati e cibi industriali.
Infatti è inutile contare quante uova mangi se poi la tua colazione è con cappuccino e brioches, il pranzo con la focaccia e i biscotti hanno la meglio nei momenti di noia mentre sei a casa.
Occorre sempre valutare più fattori, come ad esempio l’equilibrio ormonale, il movimento o l’attività fisica, la qualità del sonno, quante fibre introduci nella tua alimentazione, com’è il livello di stress nelle tue giornate il tuo stile di vita e tanti altri.
Ad oggi dunque le uova sono state “riabilitate” in un’alimentazione salutare anche fino ad una al giorno tenendo comunque presente che non è il singolo alimento a compromettere l’effetto della alimentazione su nostro organismo ma la dieta nel suo complesso.
Sebbene l’uovo sia uno degli alimenti che contiene più colesterolo, tuttavia anche chi ha valori del colesterolo oltre i livelli raccomandati, ovvero soffre di ipercolesterolemia, può mangiare le uova (sempre sotto parere medico).
Quante uova mangiare a settimana?
Gli studi scientifici degli ultimi anni ci dicono che il consumo di diverse uova alla settimana (da 8 a 12 a seconda degli studi) non ha nessun impatto nel profilo lipidico del sangue. Non è quindi vero che le uova vadano limitate a due a settimana a meno ovviamente di particolari patologie.
Ti lascio un video davvero completo per saperne di più sulle uova.
Come conservare le uova?
I Rivenditori tendono a tenere le uova fuori dal frigorifero perché il guscio, in caso di sbalzi termici durante il trasporto potrebbe formare una condensa ricca di carica batterica che verrebbe assorbita dall’alimento.
A casa è meglio però conservarle in frigorifero e con la parte appuntita verso il basso in modo che possano durare più a lungo. Questo perchè la parte smussata presenta una cella d’aria tra la membrana interna e quella esterna. Durante la conservazione, l’uovo perde umidità e la cella d’aria diventa più grande. Mantenere la cella d’aria sopra può prevenire la rottura dell’uovo che rischierebbe di andare a male.
Quanto forza hanno le uova?
Siamo abituati a pensare alle uova come qualcosa di molto fragile. In realtà le uova sono molto resistenti. Grazie alla loro forma ovale infatti sono in grado di sopportare diversi kg. Questa forza inaspettata è di fondamentale importanza nel periodo della cova.
Il guscio poroso delle uova
Il guscio è ricoperto di pori che facilitano lo scambio d’aria tra l’interno dell’uovo e l’esterno durante la cova. Proprio per la presenza di questi pori le uova dovrebbero essere conservate in un contenitore a parte. Potrebbero infatti assorbire l’odore degli altri alimenti se troppo vicini. Inoltre se prese dal contadino, potrebberò non avere una data di scadenza. Potete voi scriverla, l’importante è che venga fatto con una matita e non con inchiestro proprio per evitare che le sostanze possano essere assorbite.
Uova e intolleranza all’istamina
Alcune proteine contenute nell’uovo vengono ritenute erroneamente dannose da parte del sistema immunitario, pertanto in caso di contatto con esse, gli anticorpi si attivano e il sistema immunitario favorisce il rilascio di istamina e altri mediatori chimici con conseguente sintomatologia allergica. Il tuorlo d’uovo è uno degli Alimenti in grado di aumentare il rilascio di istamina e spesso viene rimosso nella dieta a basso a contenuto di istamina.
Come Sgusciare le Uova Sode in 3 Secondi
Basta munirsi di barattolo e non si rischierà più di rompere in malo modo il guscio o di rischiare di strappare anche un pezzo di albume! Questo metodo per sgusciarlo senza fatica, ovviando al rischio di rompere l’uovo è davvero utile e veloce.
Vi servirà solo un barattolo di vetro con tappo a vite e dell’acqua. Aggiungere nel barattolo l’acqua, le uova sode con il guscio e agitare per 3 secondi. Vedrete che il guscio si inizierà a rompere senza compromettere l’uovo. Alcuni pezzettini di guscio saranno caduti sul fondo e altri saranno ancora attaccati alle pareti.
A questo punto riaprire il coperchio e rimuovere la pellicina intorno all’uovo che verrà via con molta facilità.
Le uova sode sono pronte e ben sgusciate.
Come Separare il tuorlo dagli albumi?
In questo video ti mostro come separare facilmente il tuorlo dagli albumi. Ricorda è molto più semplice e facile separare il tuorlo dall’albume se l’uovo è freddo, appena uscito dal frigorifero. Inoltre se si utilizzano le mani è ancora più veloce, dato che grazie all’aiuto delle dita l’albume riuscirà a staccarsi facilmente dal tuorlo.
Alcuni Link utili: